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I fatti di cui parliamo qui ci convincono, se ancora ce ne fosse bisogno, della tenerezza materna con cui la Vergine ha cura dei suoi fedeli.
C'è una città in India che si chiama Velankanni. Si trova nello Stato di Tamil Nadu e ha una popolazione di circa 10 mila persone che parla la lingua tamil.
In questa città c'è una Basilica cattolica dedicata a Nostra Signora della Buona Salute, a circa cento metri dalla spiaggia, denominata la Lourdes dell'Est che attira diversi milioni di pellegrini ogni anno.
Il santuario ha una storia sorprendente e miracolosa che risale al 1560, quando a un giovane pastorello fu chiesto di andare a prendere del latte per il suo padrone. Durante il viaggio di ritorno, si fermò a riposare sotto un albero vicino ad uno stagno. Venne svegliato dal suo sonno da una visione della Beata Vergine con il bambino Gesù in braccio. La Vergine gli sorrise e gli chiese un po' del suo latte per il Divin Bambino. Dopo che il Bambino ebbe bevuto, la Madonna sorrise nuovamente al ragazzo e la visione svanì.
Tornato con poco latte, il padrone del ragazzo non credette alla sua storia finché il coperchio del recipiente non venne tolto, ed il latte iniziò a traboccare. Il culto popolare crebbe e venne edificato un luogo di culto che è all'origine dell'attuale edificio, inaugurato nel 1933.
Ma veniamo ai fatti più recenti; il 26 dicembre del 2004, alle ore 7:58 locali, un terremoto con una magnitudo di 9,1, colpisce l’Oceano Indiano al largo della costa nord-occidentale di Sumatra in Indonesia. Il sisma dura 8 minuti e provoca un maremoto con un'onda alta circa 12 metri che a grande velocità si dirige verso la terraferma. La costa indiana viene raggiunta alle ore 9:30 del mattino.
La forza devastatrice dell'acqua travolge tutto: persone, case, vegetazione, causando una enorme distruzione e oltre mille morti solo in quel tratto di costa. L'acqua, con grande velocità e forza raggiunge anche località dell'entroterra.
A quell'ora, ignari di tutto, circa 2 mila fedeli stanno partecipando alla Santa Messa dentro alla Basilica. Le acque si dividono a destra e a sinistra del Santuario e lo lasciano intatto, preservando dalla morte tutti i fedeli. Intorno alla chiesa tutti gli edifici vengono distrutti.
Devadass Ambrose, vescovo della diocesi, parla subito pubblicamente del miracolo avvenuto. Il deposito degli autobus, che si trova alle spalle del santuario, a 500 metri dal mare, viene sommerso, così come tutte le case e gli alberghi intorno alla basilica, mentre l'acqua è rimasta fuori dai suoi cancelli.
Sebastian Kannappilly, un uomo d'affari, si trova all'interno della chiesa, mentre il suo autista lo aspetta all'esterno e perde la vita. Sebastian afferma che solo un miracolo può spiegare il fatto che la chiesa sia rimasta totalmente all'asciutto.
Allo stesso modo, in quello stesso giorno, viene salvata la Basilica di Santhome a Chennai, sulle rive del Golfo del Bengala. Tutti gli edifici intorno vengono completamente devastati dall'acqua dell'oceano. La basilica sorge nel luogo che conserva le spoglie dell'apostolo San Tommaso, evangelizzatore di quelle terre e morto nel 72 d.C.
La gente del posto dice che S. Tommaso, prima di morire, mise un paletto davanti alle scale che portano alla chiesa e disse che l'acqua del mare non sarebbe mai arrivata in quel punto. Centinaia di persone in fuga dallo tsunami il 26 dicembre 2004 si rifugiano nella basilica e hanno salva la vita.
Il parroco della chiesa di Santhome, Lawrence Raj, afferma deciso che si tratta di un miracolo: dalla terrazza della Chiesa assiste alla devastazione "in diretta" e le sue parole scaturiscono da quanto vede.
La somma dei morti causati da quello tsunami in tutte le terre colpite è stata calcolata di circa centomila persone.
La Basilica di Nostra Signora della Buona Salute a Velankanni, Tamil Nadu (India)
L'8 settembre, data in cui la Chiesa mondiale segna la nascita di Maria, è la data ufficiale della Festa di Veḷaṅkanni Mātā (veḷai significa "bianco"; kaṇṇi significa "fanciulla") o "Ārōkkiya Mātā festival" (Ārōkkiya significa Salute), ma la festa inizia 11 giorni prima, il 29 agosto, quando il santuario è gremito in attesa dell'alzabandiera al tramonto. Continua per una novena di nove giorni, che culmina nel giorno della festa cui partecipano anche indù e musulmani.
La bandiera è sacra per i pellegrini e la cerimonia per issarla è un momento sacro: la folla alza le mani, prega e canta "Mariae vazgha", cioè "lode a te Maria". Una grande statua decorata di Annai Velankanni viene fatta sfilare per le strade prima che la bandiera venga benedetta e issata. Un flusso costante di pellegrini percorre in ginocchio il sentiero di sabbia di 600 metri dalla basilica al "serbatoio", il luogo che ricorda la prima apparizione di Maria a Velankanni.
All'imbrunire dell'8 settembre, la festa si chiude ufficialmente con l'ammaina bandiera: la gente si accalca per assistervi e per toccare la bandiera, dopo di che i pellegrini riprendono la strada di casa. In gran numero percorrono anche molti chilometri a piedi.
Questo video fa parte di Catholics & Cultures, un'iniziativa del Rev. Michael C. McFarland, (College of the Holy Cross, Worcester, Massachusetts, USA), che ringrazio per il video e le immagini suggestive.