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Visita alla chiesa di San Genesio
Il romanico a Castagneto PO (Torino)  
 
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Visita alla chiesa di San Genesio

 
La chiesa di San Genesio, ora parrocchia, si trova a Castagneto Po, in provincia di Torino, a 351 metri sul livello del mare. È in stile romanico, a tre navate senza transetto, orientata verso est, come da antica tradizione. Misura 26 m di lunghezza e 13,5 m di larghezza.  
 
Il documento più antico che ne attesta la presenza, risale all'anno 1156.  
 
La chiesa originaria fu in gran parte distrutta nel 1706, durante l'Assedio di Chivasso (nell'ambito della Guerra per la successione al trono di Spagna), non dai Francesi, bensì dai Piemontesi, che utilizzarono le macerie per realizzare barricate lungo la collina.  
 
Le parti originali sono il campanile a base quadra alto 22 metri, l'abside centrale e a sinistra, parte della campata e il coro, separato dal presbiterio da un arco a tutto sesto. La parte rimanente venne ricostruita nel 1912, ma conservandone lo stile originario, con trifore, archetti pensili, sculture, volte a crociera.  
 
Adiacente alla chiesa si trova una sorgente di acqua solforosa che, secondo la leggenda, iniziò a zampillare dopo la sepoltura di San Genesio.  

L'esterno

 
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L'interno

 
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Gli affreschi

 
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La chiesa è dedicata a San Genesio, martire cristiano del 300 d.C. circa. Genesio era un attore commediante, vissuto sotto l'imperatore Diocleziano, a cui fu chiesto di interpretare in chiave burlesca il battesimo cristiano. Quella che per l'attore doveva essere solo una farsa, si trasformò in un vero e proprio rito di conversione: non appena l'acqua gli terse la fronte, egli ricevette una visione soprannaturale.  
 
Una volta espresso apertamente il suo nuovo credo, Genesio venne fatto arrestare da Diocleziano; l'imperatore lo condannò alla flagellazione, nel tentativo di piegare il suo spirito e fargli così rinnegare Cristo.  
 
Genesio però non vacillò nella sua fede e alla fine venne decapitato dai suoi persecutori, divenendo così un santo martire, morto per testimoniare la propria fede.  
 
All'interno della chiesa sono presenti tre affreschi che illustrano gli episodi salienti della vita di San Genesio, tutti e tre collocati sulle pareti attorno all'altare.  
 
Il primo che salta all'occhio è quello centrale, rappresentante la scena di beatificazione del martire, subito fopo la sua morte.  
 
Gli altri due, disposti ai lati, riportano il momento della rappresentazione teatrale rappresentata da Genesio, a sinistra, e il suo martirio a destra.  
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2024-09-11
 
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