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"In Sinu Jesu"
"Quando il Cuore parla al cuore. Diario di un sacerdote in preghiera"
Editrice Ancilla
Nel 2007, Nostro Signore Gesù Cristo e Maria Santissima iniziarono a parlare al cuore di un monaco benedettino nel silenzio dell'adorazione. Egli si è sentito spinto a scrivere ciò che riceveva, così è nato In Sinu Jesu, le cui pagine brillano di una intensa luminosità, di un fervore che scalda il cuore, che dà motivazione, speranza e coraggio ai cattolici di oggi, secondo le esigenze interiori ed esteriori del nostro tempo.
Le pagine di questa considerevole annotazione di comunicazioni spirituali tratta e si immerge in molti aspetti fondamentali della vita spirituale: l'amare e l'essere amati da parte di Dio, la pratica della preghiera in tutte le sue dimensioni, la potenza incommensurabile dell'Adorazione Eucaristica, l'abbandono alla divina provvidenza, l'elogio del silenzio, l'importanza della preghiera liturgica e dei sacramenti, il mistero del Santo Sacrificio della Messa, l'identità sacerdotale e la fecondità apostolica, il ruolo della Vergine Maria e dei santi nelle nostre vite, il peccato, le ferite, la misericordia, la guarigione e la purificazione, il desiderio del Paradiso e l'atteso rinnovamento della Chiesa Cattolica sulla terra.
Dialogo del 17 Ottobre 2008 - Gesù
Permettimi di dire parole di pace alla tua anima. Fidati di Me in tutte le cose. Abbi fiducia che non ti abbandonerò, né ti priverò della mia amicizia.
Il mio desiderio è di conversare con te, di parlarti, come ti ho detto spesso, Cuore a cuore, come un uomo conversa con il suo migliore amico. Perché dubiti? Credi nella mia amicizia per te. È il mio dono per te e non ritirerò ciò che ti ho dato per amore del mio Cuore.
Questo è il problema di fondo di tante anime, specialmente di tanti miei sacerdoti. Permettono al dubbio di prendere campo. Il dubbio è la punta dell'iceberg che separa da Me. Non mi riferisco a un dubbio sui miei insegnamenti o su quelli della mia Chiesa, ma a un altro dubbio, che sta alla base: il dubbio del mio amore personale per l'anima su cui ho posto il mio Cuore.
In tanti cominciano a pensare: "Non può amarmi in questo modo o nutrire un vero interesse per me", e così iniziano a ritirarsi dalla mia amicizia, a fuggire dalla mia presenza e a salutarmi solo a distanza come si farebbe con un qualunque conoscente.
Non devi mai permettere che questo accada. Sappi che il mio Cuore è su di te con il più tenerissimo ed eterno amore e Io ti guardo in ogni istante con tutta la delicatezza della mia divina amicizia e con una inesauribile misericordia.
Rispondi al mio amore per te venendo da Me il più spesso che puoi e rimanendo alla mia presenza, cercando il mio Volto e riposando sul mio Cuore Eucaristico.
Per questo mi sono fatto così vicino a te nel Sacramento del mio amore, il Sacramento della mia divina amicizia per te e per tutti i miei sacerdoti.
La mia Madre Immacolata prova lo stesso sentimento verso di te. Anche lei ti segue giorno per giorno. Tutto ciò che fai e dici interessa al suo Cuore materno. È pronta a conversare con te. Tu hai solo da avvicinarti a lei come un figlio fiducioso si avvicina alla più amorevole delle madri.
Il dialogo con Me, con la mia Santissima Madre e con i miei Santi appartiene, anche in questo mondo che passa, a coloro i cui cuori sono già fissati là dove si trovano le vere gioie. Per adesso queste gioie sono tue alla mia presenza Eucaristica.
Il Sacramento del mio amore sia il tuo cielo in terra. Diventa l'adoratore che Io voglio che tu sia e vedrai i cieli aperti nella tua anima; lì godrai delle conversazioni con Me, con mia Madre, con i miei Santi e gli Angeli. Questo è il rimedio per ogni solitudine e il segreto di una gioia celestiale anche su questa terra.