La Sacra Bibbia ( edizione: CEI 2008 )
Filippesi
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Filippesi (Fil 4)
1 Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!
2 Esorto Evòdia ed esorto anche Sìntiche ad andare d’accordo nel Signore.
3 E prego anche te, mio fedele cooperatore, di aiutarle, perché hanno combattuto per il Vangelo insieme con me, con Clemente e con altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel libro della vita.
4 Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti.
5 La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!
6 Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
8 In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri.
9 Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi! -
10 Ho provato grande gioia nel Signore perché finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: l’avevate anche prima, ma non ne avete avuto l’occasione.
11 Non dico questo per bisogno, perché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione.
12 So vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza.
13 Tutto posso in colui che mi dà la forza.
14 Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni.
15 Lo sapete anche voi, Filippesi, che all’inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli;
16 e anche a Tessalònica mi avete inviato per due volte il necessario.
17 Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto.
18 Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio.
19 Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù.
20 Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. -
21 Salutate ciascuno dei santi in Cristo Gesù.
22 Vi salutano i fratelli che sono con me. Vi salutano tutti i santi, soprattutto quelli della casa di Cesare.
23 La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.