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Apparizioni della Madonna a Roma, alle Tre Fontane / 2
Messaggi e profezie della Vergine / parte seconda
La Vergine della Rivelazione - Roma, le Tre Fontane
Messaggi e profezie della Vergine
23 febbraio 1982«Sono contro di me e contro il luogo dove sono apparsa: facendo opposizione con tutte le loro forze, non lesinano astutamente nessun tentativo presso i responsabili perché non sia messa alla luce, come in altri posti dove sono discesa prima che venissi alle Tre Fontane per indicare il mezzo della salvezza e della pace!» «Il santuario sarà approvato ufficialmente! È da lì che partirà la pace, è da lì che la crociata della carità avrà luogo». «La Santità del Padre sogna che è povero e abbandonato e vedrà la Chiesa crollare e andare in rovina. Questo sarà il segno nel sogno. Quando lo sognerà allora crederà e lo proclamerà, predicando che la vera Chiesa della pace e dell’unità d’amore per la redenzione, per la salvezza e per la santificazione è la Chiesa dove regnano i tre Punti bianchi della rivelazione e della tradizione, come Gesù Cristo mio Figlio nel tempo, Dio Figlio del Padre fuori del tempo, nell’eternità ha stabilito e cioè: la Chiesa dell’Eucaristia, la Chiesa dell’Immacolata Madre di Dio e la Chiesa dell’autorità trinitaria, il vicario, la Santità del Padre, non sono tre verità o tre pietre, ma una verità e una sola pietra».
Dal 12 marzo 1983 Bruno aveva ascoltato e fatto conoscere in Vaticano le accorate parole della Vergine della Rivelazione:
«Amatevi, è il tempo del vero amore per evitare un grande disastro ecologico: la guerra più potente e distruttrice delle due ultime mondiali. La Santità del Padre deve recarsi pellegrino penitente alla grotta delle Tre Fontane, invitando le autorità civili, politiche e religiose del mondo a consacrare al mio Cuore immacolato di Madre tutte le nazioni. E l’ultimo invito che la misericordia vi invia con paziente amore. Il pericolo è alle porte, una guerra atomica, se non si fa come ho detto, è inevitabile. Gli uomini, incoscienti e orgogliosi nella superbia satanica, vogliono nelle loro mani il mondo, non pensando al Regno dei Cieli. Quanto lavoro si fa per avere la pace, ma non si preparano alla pace, anzi incautamente si preparano alla distruzione. Parlo a tutti, l’atomica è pronta, gli uomini senza coscienza minacciano di usarla e il pericolo è sempre più vicino di quanto non pensiate».
«Sono anni che cerco in tutti i modi di avvertirvi, e non mi date ascolto, ma mio Figlio, per atto misericordioso, vi lascia ancora, per mio intervento, un lasso di tempo affinché riflettiate nella vostra coscienza. La pioggia radioattiva inquinerà ogni cosa, dalle piante alle acque e dagli animali all’uomo. Ecco perché dovete riflettere, si può evitare, come già dissi il 12 aprile 1947 e altrove nei lontani anni passati. L’aria stessa brucerà ogni cosa rimasta e non si potrà respirare. Chiamatela apocalisse, ma è veramente una rivelazione che si attuerà se non vi convertirete. Sarete sempre più esposti ai pericoli fisici e morali, sono d’un pericolo mortale per l’anima, lo spirito e il corpo. Certo, non saranno i rifugi antiatomici che vi salveranno. Ecco perché vi invito a rifugiarvi dentro la Chiesa che è mia figlia creata da mio Figlio per la salvezza degli uomini, e fate vera penitenza, state lontano dai vizi della carne, allontanatevi dal mondo del male e santificatevi con le cose sante. Pregate figli miei, pregate con fede e sarete salvati dall’inferno satanico che è giunto tra voi. E una Madre che vi ama che ve lo chiede, ascoltatemi».
31 dicembre 1990
Sono già in azione «falsi profeti, che cercano con tutti i mezzi di avvelenare le anime, cambiando la dottrina di Gesù, mio amato Figlio, in dottrine sataniche; e toglieranno il sacrificio della croce che si ripete sugli altari del mondo! Questi avvelenatori toglieranno i mezzi della salvezza; e sono già penetrati nella luce della Chiesa, che è divina, che poggia su mio Figlio, pietra angolare, e questa pietra l’ha posata sopra le spalle di Pietro e degli apostoli». «È una promessa che Gesù ha fatto, che i nemici possono sì guastare le anime, possono inquinare la speranza, ma non possono guastare la Chiesa e non potranno prevalere e l’inferno con tutta la sua potenza non potrà nulla contro la Chiesa di mio Figlio; e chi vive in lei sarà salvo».
4 gennaio 1999 «La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il carname che si è infiltrato tra i ministri, specie fra gli Ordini della povertà: prova morale, prova spirituale, per il tempo indicato nei libri celesti».
«Sacerdoti e fedeli saranno messi in una svolta pericolosa nel mondo dei perduti, che si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false ideologie e teologie!
Un castigo vi verrà improvviso dall’oriente. Costoro riceveranno forza di persuasione di essere dèi e di poter soggiogare coloro che essi chiamano ‘infedeli’. Questo avverrà molto presto».
«Vi saranno giorni di dolori e di lutti. Dalla parte d’oriente un popolo forte, ma lontano da Dio, sferrerà un attacco tremendo, e spezzerà le cose più sante e sacre, quando gli sarà dato di farlo».
«Operate come vi ha insegnato nella sua dottrina per vivere la via della verità, operando spiritualmente per la salvezza e la santità delle anime. Non crediate, figli miei, alla libertà di religione nelle religioni. Tale libertà non fa amare Dio e i suoi comandamenti e le sue leggi d’amore».
«Ora dico: ogni azione senza l’amore di Dio, dei suoi comandamenti e delle sue leggi è azione diabolica che cerca di frantumare l’unità della fede nella Chiesa di mio Figlio, unica salvezza per l’umanità, come è scritto dallo Spirito Santo. «Satana vi gira attorno con astuzia politica, egemonica, deleteria, con religioni eretiche e pagane, proprio per ridurre a fango la dottrina della salvezza e voi, mio clero, costituito nella Chiesa, Corpo mistico di mio Figlio».
«Il mondo entrerà in un’altra guerra, più spietata delle precedenti; maggiormente sarà colpita la Rocca eterna nei secoli per essere rifugio dei santi eletti da Dio, viventi nel suo trono d’amore».
14 agosto 1999
Guardo e vedo una moltitudine di gente indaffarata come formiche, che va e viene, si affatica, è stanca... Qualcuno cade a terra, e vedo che si scagliano l’uno contro l’altro, colpendosi, e sento anche le loro voci eccitate, irose, che bestemmiano e si accusano l’uno contro l’altro del male che c’è nel mondo. Alcuni hanno in mano armi speciali, si fanno guerra. Vedo sangue, morti in ogni dove... Improvvisamente sento tremare la terra sotto i miei piedi... mi agito... mi spavento...
La Vergine mi dice: «Non temere. È un terremoto, segno di richiamo per tutto il mondo». Chiedo: «Sono segni di richiamo alla conversione? Sono segni di richiamo alla dottrina e allo spirito di verità che hanno combattuto?». La Vergine mi risponde: «Sono sordi e stolti! Vedono i segni che sono un richiamo, ma non riflettono sopra questa realtà. Tu prega e offri».
La Vergine mi fa vedere religiosi e religiose, sacerdoti, vescovi, cardinali e mi dice: «Vedi, questi stolti negano Dio uno e trino, e si fanno orgogliosamente, essi stessi, dio. Questa corruzione, questo male spirituale è per soddisfare il loro dio e per il loro bene materiale. Fanno il male e non riescono a fare il bene, perché il male si è inserito e immedesimato nel loro spirito. Sono fuori di mente e camminano su una via sbagliata; non hanno fede e non credono, pur credendo di credere». «Figli miei, sappiate che il diavolo, o fa di tutto per non far credere che esiste, oppure si presenta succube dell’eterno amore, e fa passare Dio per cattivo, e lui, il maligno, si presenta buono, convincendo che non è cattivo lui, ma è Dio il cattivo e il geloso; e lo dipinge et lo presenta in modo disonesto. Attenzione, allora!». «Pregate e praticate la dottrina della verità per fuggirlo e non ascoltarlo; e pregate che il Cielo vi aiuti a vincerlo con la spada della verità dottrinale. Gesù, mio Figlio, lo ha sconfìtto. E non può più regnare e fare un regno per conto suo, come aveva deciso; ma è stato sottoposto alla forza di Dio, pur lasciandogli il Signore libertà nelle sue azioni, che sono limitate e non possono andare oltre le vostre forze, oltre la volontà di Dio». «Non rigettate le cose sante antiche! E non provocate scismi! Ma lavorate e pregate per l’unità e non per l’unione! Ricordatevi, figli miei, che amare tutti non è fare quello che fanno gli altri, che vivono di errori, di idolatria e di eresia. Queste cose sono da rigettare per non cadere sotto il giudizio di Dio, perché un giorno sarete tutti giudicati. Molti hanno perduto questo concetto di verità e non si accorgono che camminano e vi fanno camminare sulla falsa via, lontano dalle idee sostanziali della dottrina». «Convertitevi e convertirete le anime a voi affidate, vivete Cristo nella sua Chiesa una, santa, cattolica, apostolica e romana e sarete di Cristo in ubbidienza e amore ai tre punti di fede, luce e carità: l’Eucaristia, l’Immacolata e il vicario di Cristo successore di Pietro». «Figli miei, la salvezza non è riunire tutte le religioni per farne un ammasso di eresie ed errori, ma convertirvi per l’unità di amore e di fede. Non si può costituire una chiesa, perché la Chiesa è già costituita, per accogliere il pentito che è nell’errore e nell’eresia. Gli uomini devono vivere la Chiesa, e non la Chiesa vivere di loro. Gli uomini devono essere persuasi della verità. Se voi tentennate, o vi spogliate, o non siete più in odore sacerdotale e avete perduto la sostanza della dottrina, nessuno vi ascolterà più, ma abbandonando la Chiesa vanno nelle assemblee di capanne eretiche, idolatriche».