La Sacra Bibbia ( edizione: CEI 2008 )
Samuele 1
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Samuele 1 (1Sam 4)
1 La parola di Samuele giunse a tutto Israele. In quei giorni i Filistei si radunarono per combattere contro Israele. Allora Israele scese in campo contro i Filistei. Essi si accamparono presso Eben-Ezer mentre i Filistei s’erano accampati ad Afek.
2 I Filistei si schierarono contro Israele e la battaglia divampò, ma Israele fu sconfitto di fronte ai Filistei, e caddero sul campo, delle loro schiere, circa quattromila uomini.
3 Quando il popolo fu rientrato nell’accampamento, gli anziani d’Israele si chiesero: «Perché ci ha sconfitti oggi il Signore di fronte ai Filistei? Andiamo a prenderci l’arca dell’alleanza del Signore a Silo, perché venga in mezzo a noi e ci liberi dalle mani dei nostri nemici».
4 Il popolo mandò subito alcuni uomini a Silo, a prelevare l’arca dell’alleanza del Signore degli eserciti, che siede sui cherubini: c’erano con l’arca dell’alleanza di Dio i due figli di Eli, Ofni e Fineès.
5 Non appena l’arca dell’alleanza del Signore giunse all’accampamento, gli Israeliti elevarono un urlo così forte che ne tremò la terra.
6 Anche i Filistei udirono l’eco di quell’urlo e dissero: «Che significa quest’urlo così forte nell’accampamento degli Ebrei?». Poi vennero a sapere che era arrivata nel loro campo l’arca del Signore.
7 I Filistei ne ebbero timore e si dicevano: «È venuto Dio nell’accampamento!», ed esclamavano: «Guai a noi, perché non è stato così né ieri né prima.
8 Guai a noi! Chi ci libererà dalle mani di queste divinità così potenti? Queste divinità hanno colpito con ogni piaga l’Egitto nel deserto.
9 Siate forti e siate uomini, o Filistei, altrimenti sarete schiavi degli Ebrei, come essi sono stati vostri schiavi. Siate uomini, dunque, e combattete!».
10 Quindi i Filistei attaccarono battaglia, Israele fu sconfitto e ciascuno fuggì alla sua tenda. La strage fu molto grande: dalla parte d’Israele caddero trentamila fanti.
11 In più l’arca di Dio fu presa e i due figli di Eli, Ofni e Fineès, morirono.
12 Uno della tribù di Beniamino fuggì dallo schieramento e venne a Silo il giorno stesso, con le vesti stracciate e polvere sul capo.
13 Quando giunse, Eli stava seduto sul suo seggio presso la porta e scrutava la strada, perché aveva il cuore in ansia per l’arca di Dio. Venne dunque quell’uomo e diede l’annuncio in città, e tutta la città alzò lamenti.
14 Eli, sentendo il rumore delle grida, si chiese: «Che sarà questo rumore tumultuoso?». Intanto l’uomo avanzò in gran fretta e portò l’annuncio a Eli.
15 Eli aveva novantotto anni, aveva lo sguardo fisso e non poteva più vedere.
16 Disse dunque quell’uomo a Eli: «Sono giunto dallo schieramento. Sono fuggito oggi dallo schieramento». Eli domandò: «Che è dunque accaduto, figlio mio?».
17 Rispose il messaggero: «Israele è fuggito davanti ai Filistei e nel popolo v’è stata una grande sconfitta; inoltre i tuoi due figli, Ofni e Fineès, sono morti e l’arca di Dio è stata presa!».
18 Appena quegli ebbe accennato all’arca di Dio, Eli cadde all’indietro dal seggio sul lato della porta, si ruppe la nuca e morì, perché era vecchio e pesante. Egli era stato giudice d’Israele per quarant’anni.
19 La nuora di lui, moglie di Fineès, incinta e prossima al parto, quando sentì la notizia che era stata presa l’arca di Dio e che erano morti il suocero e il marito, s’accasciò e, colta dalle doglie, partorì.
20 Mentre era sul punto di morire, le dicevano quelle che le stavano attorno: «Non temere, hai partorito un figlio». Ella non rispose e non vi fece attenzione.
21 Ma chiamò il bambino Icabòd, dicendo: «Se n’è andata lontano da Israele la gloria!», riferendosi alla cattura dell’arca di Dio, al suocero e al marito.
22 Disse: «Se n’è andata lontano da Israele la gloria», perché era stata presa l’arca di Dio.