La Sacra Bibbia ( edizione: CEI 2008 )
Re 2
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Re 2 (2Re 12)
1 Quando divenne re, Ioas aveva sette anni.
2 Divenne re nell’anno settimo di Ieu e regnò quarant’anni a Gerusalemme. Sua madre, di Bersabea, si chiamava Sibìa.
3 Ioas fece ciò che è retto agli occhi del Signore per tutta la sua vita, perché lo aveva istruito il sacerdote Ioiadà.
4 Ma non scomparvero le alture, dal momento che il popolo sacrificava e offriva ancora incenso sulle alture.
5 Ioas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro delle cose sacre, che viene portato nel tempio del Signore, il denaro corrente versato da ognuno come riscatto della persona e tutto il denaro delle libere offerte di ciascuno al tempio del Signore,
6 lo ritirino per sé i sacerdoti, ognuno dai propri addetti; ed essi riparino le parti danneggiate del tempio, ovunque vi trovino danni».
7 Ora nell’anno ventitreesimo del re Ioas i sacerdoti non avevano ancora riparato le parti danneggiate del tempio.
8 Il re Ioas convocò il sacerdote Ioiadà con i sacerdoti e disse loro: «Perché non avete riparato le parti danneggiate del tempio? D’ora innanzi non dovrete più ritirare il denaro dai vostri addetti, ma lo consegnerete direttamente per le parti danneggiate del tempio».
9 I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più il denaro dal popolo e a non curare il restauro del tempio.
10 Il sacerdote Ioiadà prese una cassa, vi fece un buco nel coperchio e la pose a lato dell’altare, a destra di chi entra nel tempio del Signore. I sacerdoti custodi della soglia depositavano ivi tutto il denaro portato al tempio del Signore.
11 Quando vedevano che nella cassa c’era molto denaro, saliva lo scriba del re, insieme con il sommo sacerdote, ed essi raccoglievano e contavano il denaro trovato nel tempio del Signore.
12 Consegnavano il denaro controllato nelle mani degli esecutori dei lavori, sovrintendenti al tempio del Signore. Costoro lo distribuivano ai falegnami e ai costruttori che lavoravano nel tempio del Signore,
13 ai muratori, agli scalpellini, per l’acquisto di legname e pietre da taglio, per riparare le parti danneggiate del tempio del Signore e per tutto quanto era necessario per riparare il tempio.
14 Ma con il denaro portato al tempio del Signore non si dovevano fare nel tempio del Signore né coppe d’argento, né coltelli, né vasi per l’aspersione, né trombe, nessun oggetto d’oro o d’argento.
15 Esso infatti era consegnato solo agli esecutori dei lavori, perché riparassero il tempio del Signore.
16 Non si controllavano coloro nelle cui mani veniva consegnato il denaro da dare agli esecutori dei lavori, perché lavoravano con onestà.
17 Il denaro del sacrificio di riparazione e del sacrificio per il peccato non era portato nel tempio del Signore, ma era per i sacerdoti.
18 In quel tempo Cazaèl, re di Aram, salì per combattere contro Gat e la conquistò. Poi Cazaèl si accinse a salire a Gerusalemme.
19 Ioas, re di Giuda, prese tutti gli oggetti consacrati da Giòsafat, da Ioram e da Acazia, suoi padri, re di Giuda, e quelli consacrati da lui stesso, insieme con tutto l’oro trovato nei tesori del tempio del Signore e della reggia; egli mandò tutto ciò a Cazaèl, re di Aram, che si allontanò da Gerusalemme.
20 Le altre gesta di Ioas e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
21 I suoi ufficiali si sollevarono organizzando una congiura; colpirono Ioas a Bet-Millo, nella discesa verso Silla.
22 Iozabàd, figlio di Simeàt, e Iozabàd, figlio di Somer, suoi ufficiali, lo colpirono ed egli morì. Lo seppellirono con i suoi padri nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Amasia.