La Sacra Bibbia ( edizione: CEI 2008 )
Geremia
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
Geremia (Ger 32)
1 Parola rivolta a Geremia dal Signore nell’anno decimo di Sedecìa, re di Giuda, cioè nell’anno diciottesimo di Nabucodònosor.
2 L’esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nell’atrio della prigione, nella reggia del re di Giuda,
3 e ve lo aveva rinchiuso Sedecìa, re di Giuda, con questa imputazione: «Perché profetizzi in questi termini? Tu affermi: “Dice il Signore: Ecco, metterò questa città in potere del re di Babilonia ed egli la occuperà.
4 Il re di Giuda, Sedecìa, non scamperà dalle mani dei Caldei, ma cadrà in mano al re di Babilonia, sarà portato alla sua presenza, davanti ai suoi occhi,
5 ed egli condurrà Sedecìa a Babilonia, dove egli resterà finché io non lo visiterò. Oracolo del Signore. Se combatterete contro i Caldei, non riuscirete a nulla”».
6 Geremia disse: «Mi fu rivolta questa parola del Signore:
7 Ecco, sta venendo da te Canamèl, figlio di tuo zio Sallum, per dirti: “Compra il mio campo, che si trova ad Anatòt, perché spetta a te comprarlo in forza del diritto di riscatto”.
8 Venne dunque da me Canamèl, figlio di mio zio, secondo la parola del Signore, nell’atrio della prigione e mi disse: “Compra il mio campo che si trova ad Anatòt, nel territorio di Beniamino, perché spetta a te comprarlo in forza del diritto di riscatto. Compralo!”. Allora riconobbi che questa era la volontà del Signore
9 e comprai da Canamèl, figlio di mio zio, il campo che era ad Anatòt, e gli pagai il prezzo: diciassette sicli d’argento.
10 Stesi il documento del contratto, lo sigillai, chiamai i testimoni e pesai l’argento sulla stadera.
11 Quindi presi l’atto di acquisto, la copia sigillata secondo le prescrizioni della legge e quella rimasta aperta.
12 Diedi l’atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, figlio di Macsia, sotto gli occhi di Canamèl, figlio di mio zio, e sotto gli occhi dei testimoni che avevano sottoscritto l’atto di acquisto e sotto gli occhi di tutti i Giudei che si trovavano nell’atrio della prigione.
13 Poi davanti a tutti diedi a Baruc quest’ordine:
14 “Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Prendi questi documenti, quest’atto di acquisto, la copia sigillata e quella aperta, e mettili in un vaso di terracotta, perché si conservino a lungo.
15 Poiché dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Ancora si compreranno case, campi e vigne in questo paese”.
16 Dopo aver consegnato l’atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, pregai il Signore:
17 “Ah, Signore Dio, con la tua grande potenza e la tua forza hai fatto il cielo e la terra; nulla ti è impossibile.
18 Tu usi bontà con mille generazioni e fai scontare l’iniquità dei padri in seno ai figli dopo di loro; tu sei un Dio grande e forte, il cui nome è Signore degli eserciti.
19 Grande nei pensieri e potente nelle opere sei tu, i cui occhi sono aperti su tutte le vie degli uomini, per dare a ciascuno secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni.
20 Tu hai operato segni e miracoli nella terra d’Egitto e fino ad oggi in Israele e fra tutti gli uomini, e ti sei fatto un nome come appare oggi.
21 Tu hai fatto uscire dall’Egitto il tuo popolo Israele con segni e con miracoli, con mano forte e con braccio steso e incutendo grande spavento.
22 Hai dato loro questa terra, come avevi giurato ai loro padri di dare loro, terra in cui scorrono latte e miele.
23 Essi vennero e ne presero possesso, ma non ascoltarono la tua voce, non camminarono nella tua legge, non fecero quanto avevi comandato loro di fare; perciò tu hai mandato su loro tutte queste sciagure.
24 Ecco, le opere di assedio hanno raggiunto la città per occuparla; la città sarà data in mano ai Caldei che l’assediano con la spada, la fame e la peste. Ciò che tu avevi detto avviene; ecco, tu lo vedi.
25 E tu, Signore Dio, mi dici: Comprati il campo con denaro e chiama i testimoni, mentre la città viene messa in mano ai Caldei!”.
26 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
27 “Ecco, io sono il Signore, Dio di ogni essere vivente; c’è forse qualcosa di impossibile per me?
28 Pertanto dice il Signore: Ecco, io darò questa città in mano ai Caldei e a Nabucodònosor, re di Babilonia, il quale la prenderà.
29 Vi entreranno i Caldei che combattono contro di essa, bruceranno questa città con il fuoco e la daranno alle fiamme, con le case sulle cui terrazze si offriva incenso a Baal e si facevano libagioni agli altri dèi per provocarmi.
30 I figli d’Israele e i figli di Giuda hanno fatto soltanto quello che è male ai miei occhi fin dalla loro giovinezza; i figli d’Israele hanno soltanto saputo offendermi con il lavoro delle loro mani. Oracolo del Signore.
31 Poiché causa della mia ira e del mio sdegno è stata questa città, da quando la edificarono fino ad oggi; io la farò scomparire dalla mia presenza,
32 a causa di tutto il male che i figli d’Israele e i figli di Giuda commisero per provocarmi, essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme.
33 A me rivolsero le spalle, non la faccia; io li istruivo con continua premura, ma essi non mi ascoltarono né appresero la correzione.
34 Essi collocarono i loro idoli abominevoli nel tempio sul quale è invocato il mio nome, per contaminarlo;
35 costruirono le alture di Baal nella valle di Ben-Innòm, per far passare attraverso il fuoco i loro figli e le loro figlie in onore di Moloc, cosa che io non avevo mai comandato loro – anzi non avevo mai pensato di far praticare questo abominio –, e tutto questo per indurre Giuda a peccare”.
36 Perciò così dice il Signore, Dio d’Israele, riguardo a questa città che voi dite sarà data in mano al re di Babilonia per mezzo della spada, della fame e della peste:
37 “Ecco, li radunerò da tutti i paesi nei quali li ho dispersi nella mia ira, nel mio furore e nel mio grande sdegno; li farò tornare in questo luogo e li farò abitare tranquilli.
38 Essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
39 Darò loro un solo cuore e un solo modo di comportarsi, perché mi temano tutti i giorni, per il loro bene e per quello dei loro figli dopo di loro.
40 Concluderò con loro un’alleanza eterna e non cesserò più dal beneficarli; metterò nei loro cuori il mio timore, perché non si allontanino da me.
41 Proverò gioia nel beneficarli; li farò risiedere stabilmente in questo paese, e lo farò con tutto il cuore e con tutta l’anima.
42 Poiché così dice il Signore: Come ho mandato su questo popolo tutto questo grande male, così io manderò su di loro tutto il bene che ho loro promesso.
43 E compreranno campi in questa terra, di cui voi dite: È una desolazione, senza uomini e senza bestiame, abbandonata com’è in mano ai Caldei.
44 Essi si compreranno campi con denaro, stenderanno contratti e li sigilleranno e si chiameranno testimoni nella terra di Beniamino e nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda e nelle città della montagna e nelle città della Sefela e nelle città del Negheb, perché cambierò la loro sorte”. Oracolo del Signore».