La Sacra Bibbia ( edizione: CEI 2008 )
Neemia
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Neemia (Ne 11)
1 I capi del popolo si stabilirono a Gerusalemme; il resto del popolo tirò a sorte per far venire uno su dieci ad abitare a Gerusalemme, la città santa, e nove nelle altre città.
2 Il popolo benedisse quanti si erano offerti spontaneamente per abitare a Gerusalemme.
3 Questi sono i capi della provincia che si stabilirono a Gerusalemme, mentre nelle città di Giuda si stabilirono nelle rispettive città, ognuno nella sua proprietà, Israeliti, sacerdoti, leviti, oblati e i figli degli schiavi di Salomone.
4 A Gerusalemme si stabilirono figli di Giuda e figli di Beniamino. Dei figli di Giuda: Ataià, figlio di Ozia, figlio di Zaccaria, figlio di Amaria, figlio di Sefatia, figlio di Maalalèl, dei figli di Peres;
5 Maasia, figlio di Baruc, figlio di Col-Cozè, figlio di Cazaià, figlio di Adaià, figlio di Ioiarìb, figlio di Zaccaria, figlio del Silonita.
6 Totale dei figli di Peres che si stabilirono a Gerusalemme: quattrocentosessantotto, uomini valorosi.
7 Questi sono i figli di Beniamino: Sallu, figlio di Mesullàm, figlio di Ioed, figlio di Pedaià, figlio di Kolaià, figlio di Maasia, figlio di Itièl, figlio di Isaia
8 e, dopo di lui, Gabbài, Sallài: novecentoventotto.
9 Gioele, figlio di Zicrì, era prefetto su di loro e Giuda, figlio di Assenuà, era il secondo sulla città.
10 Dei sacerdoti: Iedaià, figlio di Ioiarìb, Iachin,
11 Seraià, figlio di Chelkia, figlio di Mesullàm, figlio di Sadoc, figlio di Meraiòt, figlio di Achitùb, preposto del tempio di Dio,
12 e i loro fratelli addetti al lavoro del tempio, in numero di ottocentoventidue; Adaià, figlio di Ierocàm, figlio di Pelalia, figlio di Amsì, figlio di Zaccaria, figlio di Pascur, figlio di Malchia,
13 e i suoi fratelli, preposti di casato, in numero di duecentoquarantadue; Amassài, figlio di Azarèl, figlio di Aczài, figlio di Mesillemòt, figlio di Immer,
14 e i loro fratelli, uomini valorosi, in numero di centoventotto; Zabdièl, figlio di Ghedolìm, era prefetto su di loro.
15 Dei leviti: Semaià, figlio di Cassub, figlio di Azrikàm, figlio di Casabia, figlio di Bunnì;
16 Sabbetài e Iozabàd al servizio esterno del tempio, fra i capi dei leviti;
17 Mattania, figlio di Mica, figlio di Zabdì, figlio di Asaf, il capo che iniziava intonando la preghiera, e Bakbukia, secondo tra i suoi fratelli; Abda, figlio di Sammùa, figlio di Galal, figlio di Iedutùn.
18 Totale dei leviti nella città santa: duecentoottantaquattro.
19 Portieri: Akkub, Talmon e i loro fratelli, custodi delle porte: centosettantadue.
20 Il resto d’Israele, dei sacerdoti e dei leviti si stabilì in tutte le città di Giuda, ognuno nella sua eredità.
21 Gli oblati si stabilirono sull’Ofel, con Sica e Ghispa alla testa degli oblati.
22 Il prefetto dei leviti a Gerusalemme era Uzzì, figlio di Banì, figlio di Casabia, figlio di Mattania, figlio di Mica, dei figli di Asaf, i cantori per il servizio del tempio di Dio;
23 vi era infatti una disposizione del re a loro riguardo e un ordine per i cantori, prescrizione per ogni giorno.
24 Petachia, figlio di Mesezabèl, dei figli di Zerach, figlio di Giuda, suppliva il re per tutti gli affari del popolo.
25 Nei villaggi delle campagne, alcuni figli di Giuda si stabilirono a Kiriat-Arbà e nelle sue dipendenze, a Dibon e nelle sue dipendenze, a Iekabseèl e nei suoi villaggi,
26 a Iesua, a Moladà, a Bet-Pelet,
27 a Casar-Sual, a Bersabea e nelle sue dipendenze,
28 a Siklag, a Meconà e nelle sue dipendenze,
29 a En-Rimmon, a Sorea, a Iarmut,
30 a Zanòach, ad Adullàm e nei loro villaggi, a Lachis e nelle sue campagne, ad Azekà e nelle sue dipendenze. Si insediarono da Bersabea fino alla valle di Innòm.
31 I figli di Beniamino si stabilirono a Gheba, Micmas, Aià, Betel e sue dipendenze,
32 ad Anatòt, Nob, Anania,
33 Asor, Rama, Ghittàim,
34 Adid, Seboìm, Neballat,
35 Lod e Ono, nella valle degli Artigiani.
36 Dei leviti parte si stabilì con Giuda, parte con Beniamino.