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Novena alla Vergine di Guadalupe - Ottava riflessione
La novena alla Vergine di Guadalupe è una iniziativa lanciata dal cardinale Raymond Leo Burke per implorare la Sua intercessione e protezione in questi tempi così difficili e densi di pericoli per la pace e la salvezza delle anime.
Novena alla Vergine di Guadalupe - Ottava riflessione
"Non sono io qui, io che ho l'onore di essere tua madre? Non sei nella mia ombra e sotto la mia protezione? Non sono io la fonte della tua gioia? Non sei nell'incavo del mio mantello, nell'incrocio delle mie braccia? Hai bisogno di altro?"
La Madonna ha rivolse queste consolanti parole a Juan Diego in un momento di profondo dolore. Juan Diego non era riuscito a soddisfare la richiesta della Madonna e suo zio Juan Bernardino, che amava teneramente, era vicino alla morte.
Ci viene ricordato attraverso la tradizione della Santa Madre Chiesa che la Madonna non fu estranea al dolore: la Chiesa nomina sette dolori particolari di Maria, e pregando il Rosario ci introduce nella contemplazione dei cinque Misteri dolorosi ai quali Ella partecipò
con tutto il suo cuore.
Sappiamo anche che suo Figlio, Nostro Signore, provò grandi dolori. Leggiamo nella Scrittura che Gesù pianse su Gerusalemme, pianse per la morte di Lazzaro, sudò sangue nel giardino del Getsemani. E sappiamo dagli studi della Parola di Dio dei Padri della Chiesa che Cristo sentì tutto il peso del dolore per i nostri peccati durante la Sua Passione e Morte.
Non sfuggiremo mai al dolore di questo mondo: la Madonna, infatti, seguì la volontà di Nostro Signore perfettamente, e anche lei fu afflitta da dolori che non possiamo immaginare.
Ma non dobbiamo mai lasciare che questo dolore si trasformi in paura, né in disperazione.
Dobbiamo abbracciare il dolore come un'opportunità per avvicinarci a Cristo, per offrire la nostra sofferenza e quindi unire più strettamente la nostra vita alla Sua.
Non ci insegna che per essere una cosa sola con Lui dobbiamo prendere la nostra croce ogni giorno e seguirlo?
E se la sofferenza in questo mondo dovesse mai diventare così grande da sentire di non poterla sopportare, noi non dobbiamo esitare, nemmeno per un momento, a invocare la Madonna, che non verrà meno
per custodirci “nell’incavo del suo manto, nell’incrocio delle sue braccia”.