Novena alla Vergine di Guadalupe - Undicesima riflessione
La novena alla Vergine di Guadalupe è una iniziativa lanciata dal cardinale Raymond Leo Burke per implorare la Sua intercessione e protezione in questi tempi così difficili e densi di pericoli per la pace e la salvezza delle anime.
Qui si trova l'articolo che ne spiega i dettagli
Sito di riferimento (in Inglese)
Precedenti riflessioni:
Prima
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
Sesta
Settima
Ottava
Nona
Decima
Introduzione
Nell'economia della salvezza, la Beata Vergine Maria, incoronata nell'Assunzione Regina del Cielo e della Terra, è la Mediatrice di ogni grazia. Ella, la prima e migliore discepola del suo Divin Figlio, coopera pienamente alla sua opera redentrice dal momento del suo concepimento fino al momento della sua morte in croce, quando il suo Cuore Immacolato fu misticamente trafitto nella trafittura del suo Sacro Cuore dalla lancia del soldato romano.
Sempre unita nel suo glorioso Cuore Immacolato con il Suo Sacratissimo Cuore, Ella continua, con amore materno, ad essere il canale delle incommensurabili e incessanti grazie che sgorgano dal Suo glorioso Cuore trafitto nei cuori di tutti i fedeli.
L’opera di Nostra Signora come Mediatrice si manifestò con la fondazione di una “piccola casa sacra”, un luogo di pellegrinaggio, a Tepeyac nel 1531, da dove Ella avrebbe potuto mostrare la misericordia di Dio a tutti i suoi figli dell’America e del mondo.
Come grande segno del suo desiderio materno di renderci una cosa sola con il suo Divin Figlio e, quindi, destinatari dell’incommensurabile effusione della misericordia di Dio, ha lasciato la sua immagine sulla Tilma o mantello di San Juan Diego. Ancora oggi l'immagine, che non ha alcuna spiegazione umana sulla sua origine e il cui tessuto, il tessuto di cactus, avrebbe dovuto disintegrarsi circa trenta o quarant'anni dopo le sue apparizioni, rimane intatta e irradia un miracoloso amore materno.
Entro otto anni dalla data delle apparizioni della Madonna a Guadalupe, quasi nove milioni di nativi americani si convertirono alla fede cattolica, abbandonando la pratica diabolica del sacrificio umano e abbracciando lo stile di vita cristiano con notevole fervore e fedeltà. Inoltre, gli esploratori, i coloni europei e i nativi americani, che erano sull’orlo di un conflitto sanguinoso, si unirono per formare una nuova cultura, la cultura meticcia, che ancora oggi guarda alla Vergine di Guadalupe, La Morenita, come fonte e ispirazione.
Ho sperimentato personalmente il suo amore materno guardando la Tilma. Attraverso il suo amore materno, la Nostra Signora di Guadalupe porta i suoi figli al suo Divin Figlio, l'unico Salvatore del mondo, nel quale scopriamo la meraviglia della nostra vita quotidiana in Cristo, perché Dio abita davvero con noi.
Tra quattro mesi, il 12 dicembre, farò la consacrazione alla Madonna nel Santuario di Nostra Signora di Guadalupe a La Crosse, Wisconsin. Spero che possiate venire al Santuario per unirvi a me in questo evento epocale.
Quando venite al Santuario, la Nostra Signora di Guadalupe, con il più profondo affetto materno, ci manifesta il grande mistero dell'amore di Dio per noi, invitandoci ad avere piena fiducia nelle sue promesse. Facendo la nostra consacrazione a Lei, ci invita all'incontro con il suo Divin Figlio, compimento di tutte le promesse di Dio Padre. Ella ci attira soprattutto ai Sacramenti della Penitenza e della Santissima Eucaristia, affinché possiamo conoscere direttamente nella nostra vita il compimento della promessa di Dio di liberazione dal peccato e dalla morte, la Sua promessa di salvezza eterna.
Fare la nostra consacrazione al Santuario di Nostra Signora di Guadalupe sarà la nostra risposta al suo amore puro e perfetto donando totalmente i nostri cuori al suo Cuore Immacolato, attraverso il quale siamo più perfettamente uniti al glorioso Cuore trafitto del suo Divin Figlio, Gesù Cristo Salvatore.
Novena alla Vergine di Guadalupe - Undicesima riflessione
Quando la Madonna intercedette per ristabilire la salute di Juan Bernardino, istruì anche di comunicare al Vescovo il miracolo della sua guarigione.
Fu anche in questo momento che chiese che lei e la sua immagine sulla tilma fossero conosciute con il titolo di “Santa Maria di Guadalupe”.
La vera gioia richiede di essere condivisa. Quando siamo commossi da qualcosa di vero, di buono o di bello, sentiamo il bisogno di consigliarlo ad altri.
Quando riceviamo una buona notizia, la prima cosa che vogliamo fare è condividerla. Ci piace anche spiegare, in dettaglio, alla nostra famiglia e agli amici più stretti la complessità delle buone attività che ci piacciono.
Quando amiamo veramente qualcuno, vogliamo che gli altri condividano questo amore con noi.
Quindi, fratelli e sorelle in Cristo, prendiamoci un momento per esaminare come condividiamo il nostro amore per la Madonna con chi ci circonda.
La Santa Madre Chiesa ha preservato tante belle devozioni attraverso le quali possiamo fare proprio questo. Invitiamo gli altri a pregare il Rosario con noi. Indossiamo lo scapolare o la Medaglia Miracolosa. Impegniamoci a osservare degnamente la celebrazione delle feste mariane, magari invitando amici e familiari alla Santa Messa o a un pasto a casa nostra.
Qualunque cosa troviate spiritualmente e praticamente appropriata nella vostra vita, non siate timidi nel vostro amore alla Madonna, perché crescendo nell'amore per Lei, vi avvicinerete sempre di più al suo Divin Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, e renderete testimonianza sempre più grande della vostro
amore per Colui che solo è la nostra salvezza, conducendo così altri a conoscere Lui e la salvezza che Egli ci offre nella sua santa Chiesa
Preghiamo…
2024-08-13
Autore : Cardinale Raymond Leo Burke
Articoli
