La Sacra Bibbia ( edizione: CEI 2008 )
Siracide
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
Siracide (Sir 17)
1 Il Signore creò l’uomo dalla terra e ad essa di nuovo lo fece tornare.
2 Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito, dando loro potere su quanto essa contiene.
3 Li rivestì di una forza pari alla sua e a sua immagine li formò.
4 In ogni vivente infuse il timore dell’uomo, perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
5 Ricevettero l’uso delle cinque opere del Signore, come sesta fu concessa loro in dono la ragione e come settima la parola, interprete delle sue opere.
6 Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore diede loro per pensare.
7 Li riempì di scienza e d’intelligenza e mostrò loro sia il bene che il male.
8 Pose il timore di sé nei loro cuori, per mostrare loro la grandezza delle sue opere, e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie.
9 per narrare la grandezza delle sue opere.
10 Loderanno il suo santo nome
11 Pose davanti a loro la scienza e diede loro in eredità la legge della vita, affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono.
12 Stabilì con loro un’alleanza eterna e fece loro conoscere i suoi decreti.
13 I loro occhi videro la grandezza della sua gloria, i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa.
14 Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!» e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo.
15 Le loro vie sono sempre davanti a lui, non restano nascoste ai suoi occhi.
16 Fin dalla giovinezza le loro vie vanno verso il male, e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne.
17 Nel dividere i popoli di tutta la terra su ogni popolo mise un capo, ma porzione del Signore è Israele,
18 che, come primogenito, egli nutre istruendolo e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona.
19 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole, e i suoi occhi scrutano sempre la loro condotta.
20 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie, tutti i loro peccati sono davanti al Signore.
21 Ma il Signore è buono e conosce le sue creature, non le distrugge né le abbandona, ma le risparmia.
22 La beneficenza di un uomo è per lui come un sigillo e il bene fatto lo custodisce come la pupilla, concedendo conversione ai suoi figli e alle sue figlie.
23 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa, riverserà sul loro capo il contraccambio.
24 Ma a chi si pente egli offre il ritorno, conforta quelli che hanno perduto la speranza.
25 Ritorna al Signore e abbandona il peccato, prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
26 Volgiti all’Altissimo e allontanati dall’ingiustizia; egli infatti ti condurrà dalle tenebre alla luce della salvezza. Devi odiare fortemente ciò che lui detesta.
27 Negl’inferi infatti chi loderà l’Altissimo, al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
28 Da un morto, che non è più, non ci può essere lode, chi è vivo e sano loda il Signore.
29 Quanto è grande la misericordia del Signore, il suo perdono per quanti si convertono a lui!
30 Non vi può essere tutto negli uomini, poiché un figlio dell’uomo non è immortale.
31 Che cosa c’è di più luminoso del sole? Anch’esso scompare. Così l’uomo, che è carne e sangue, volge la mente al male.
32 Egli passa in rassegna l’esercito nel più alto dei cieli, ma gli uomini sono tutti terra e cenere.