La Sacra Bibbia ( edizione: CEI 2008 )
Siracide
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Siracide (Sir 44)
1 Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni.
2 Il Signore li ha resi molto gloriosi: la sua grandezza è da sempre.
3 Signori nei loro regni, uomini rinomati per la loro potenza, consiglieri per la loro intelligenza e annunciatori nelle profezie.
4 Capi del popolo con le loro decisioni e con l’intelligenza della sapienza popolare; saggi discorsi erano nel loro insegnamento.
5 Inventori di melodie musicali e compositori di canti poetici.
6 Uomini ricchi, dotati di forza, che vivevano in pace nelle loro dimore.
7 Tutti costoro furono onorati dai loro contemporanei, furono un vanto ai loro tempi.
8 Di loro, alcuni lasciarono un nome, perché se ne celebrasse la lode.
9 Di altri non sussiste memoria, svanirono come se non fossero esistiti, furono come se non fossero mai stati, e così pure i loro figli dopo di loro.
10 Questi invece furono uomini di fede, e le loro opere giuste non sono dimenticate.
11 Nella loro discendenza dimora una preziosa eredità: i loro posteri.
12 La loro discendenza resta fedele alle alleanze e grazie a loro anche i loro figli.
13 Per sempre rimarrà la loro discendenza e la loro gloria non sarà offuscata.
14 I loro corpi furono sepolti in pace, ma il loro nome vive per sempre.
15 I popoli parlano della loro sapienza, l’assemblea ne proclama la lode.
16 Enoc piacque al Signore e fu rapito, esempio di conversione per tutte le generazioni.
17 Noè fu trovato perfetto e giusto, al tempo dell’ira fu segno di riconciliazione; per mezzo suo un resto sopravvisse sulla terra, quando ci fu il diluvio.
18 Alleanze eterne furono stabilite con lui, perché con il diluvio non fosse distrutto ogni vivente.
19 Abramo fu grande padre di una moltitudine di nazioni, nessuno fu trovato simile a lui nella gloria.
20 Egli custodì la legge dell’Altissimo, con lui entrò in alleanza. Stabilì l’alleanza nella propria carne e nella prova fu trovato degno di fede.
21 Per questo Dio gli promise con giuramento di benedire le nazioni nella sua discendenza, di moltiplicarlo come la polvere della terra, di innalzare la sua discendenza come gli astri e di dar loro un’eredità da mare a mare e dal fiume fino all’estremità della terra.
22 Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa grazie ad Abramo, suo padre.
23 La benedizione di tutti gli uomini e la sua alleanza Dio fece posare sul capo di Giacobbe; lo confermò nelle sue benedizioni, gli diede il paese in eredità: lo divise in varie parti, assegnandole alle dodici tribù. Da lui fece sorgere un uomo mite, che incontrò favore agli occhi di tutti,